Arte

LE CARATTERISTICHE DELL'OPERA NEOCLASSICA

Per definire le caratteristiche dell'opera neoclassica si fa riferimento all'opera "Pensieri sull'imitazione dell'arte greca" di Wickelmann.

La grandezza artistica era propria dei greci; l'unica via per diventare grandi è l'imitazione e non la copia degli antichi.

Imitare: ispirarsi ad un modello (prevede l'azione critica).

Copiare: riprodurre fedelmente e in maniera identica l'originale.

Egli stabilisce tre archetipi a cui si dovevano rifare i neoclassici per raggiungere l'assoluto:

Antino del belvedere, Apollo del belvedere e il gruppo del Laooconte.

In queste tre sculture sarebbero presenti gli aspetti caratterizzanti un ‘opera d'arte: il bello, l'armonioso e la tensione tra pathos e ratio (nobile semplicità e quieta grandezza).

Le condizioni dell'opera neoclassica sono:

La scelta del soggetto.

La posa.

Il bello fisico.

Il bel disegno.

Il bello si manifesta in due declinazioni:

Il bello estetico, il cui rappresentante maggiore è Antonio Canova.

Il bello etico, rappresentato da Jaques Louis David.

ANTONIO CANOVA

Canova incarna i principi neoclassici di Winckelmann. Egli ha una costante attenzione per il nudo, nel rappresentare i corpi. Lo scopo del Canova è il raggiungimento della bellezza ideale a cui si può arrivare partendo dal concetto dell'idea di bello che si forma nella mente dell'artista quando si rende conto di non poterla trovare in natura.

AMORE E PSICHE

Viene rappresentato e catturato il momento precedente al bacio in cui l'amante prova tensione nell'avvicinarsi all'amato. La composizione è incentrata sui due corpi; all'interno dei due ipotetici semicerchi creati dalle braccia sono presenti i due volti di Amore e Psiche, che creano un momento di forte tensione.

Questa scultura non è pensata solamente in una visione frontale ossia come altorilievo, bensì per essere visto a 360 gradi in quanto i due corpi sono collocati razionalmente nello spazio.

MONUMENTO